I dati evidenziano l'importanza del test SDMA in diversi casi clinici
Esaminando oltre un milione di profili biochimici eseguiti nei laboratori di riferimento IDEXX per diverse ragioni mediche (ad esempio, visite di pazienti malati, follow-up e profili preanestetici, esclusi i check-up di controllo), è emerso che un aumento dell'SDMA (dimetilarginina simmetrica) è la terza anomalia più diffusa osservata nel 17% dei profili6. Inoltre, sebbene i test dell'SDMA e della creatinina venivano eseguiti contemporaneamente, solo nell'8% dei casi si è verificato un aumento anomalo della creatinina.6
I dati sottolineano l'importanza del test SDMA nella valutazione della funzionalità renale e della salute generale dei pazienti.
Valutare la funzionalità renale
La misurazione della velocità di filtrazione glomerulare (GFR) è il test di riferimento per valutare la funzionalità renale; ma poiché si tratta di un esame complicato viene eseguito con scarsa frequenza. Tradizionalmente la funzionalità renale viene valutata stabilendo i livelli di creatinina e di azoto ureico (BUN) del paziente, sebbene il test SDMA sia un indicatore più sensibile.1,2,5 Durante la degradazione delle proteine, l'SDMA viene rilasciato nel sangue e il biomarker viene poi eliminato dai reni.
Il test SDMA offre numerosi vantaggi ed è più sensibile e affidabile rispetto alla sola creatinina e all'azoto ureico.1-5 Comprendere i cambiamenti che colpiscono il paziente renale va ben oltre la sola insufficienza renale cronica (CKD).
Perché eseguire il test SDMA nei pazienti malati?
I reni svolgono un ruolo centrale nella salute generale dell'individuo, perciò comprendere a fondo la funzionalità renale è imprescindibile per una corretta valutazione medica. Poiché la concentrazione di SDMA aumenta prima della creatinina o dell'azoto ureico, l'SDMA fornisce una valutazione più sensibile della salute renale del paziente.2,5
Quando il paziente viene portato in clinica per un problema, è fondamentale valutarne la salute dei reni in modo da poter prendere decisioni di carattere clinico più mirate e consapevoli. Se viene rilevata un'insufficienza renale primaria, diagnosi e intervento precoci possono allungare e migliorare la qualità della vita. Anche quando sono presenti altre patologie, la valutazione della funzionalità renale del paziente può influenzare le tue scelte terapeutiche e i programmi di follow-up a lungo termine.
Comprendere lo stato di salute dei reni può influire sulle decisioni terapeutiche e sulla prognosi, soprattutto quando sono presenti malattie concomitanti. In generale, l'SDMA può contribuire alla valutazione dei pazienti malati in vari scenari clinici o durante una procedura medica e offre una maggiore sicurezza nelle decisioni cliniche, nella scelta di trattamenti e cure e nella comunicazione con il proprietario dell'animale.
Perché l'SDMA è importante per la valutazione dell'insufficienza renale cronica?
L'insufficienza renale cronica è diffusa negli animali domestici, in particolare con l'avanzare dell'età, ed è quindi essenziale una diagnosi precoce per rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita. L'SDMA dovrebbe essere integrata nella valutazione di ogni paziente malato.
I sintomi di questa malattia possono essere lievi e in alcuni casi del tutto assenti, eppure tale disfunzione può contribuire all'insorgenza di eventi acuti o cronici che provocano gravi complicazioni per la salute18,39. I gatti sono caratterizzati da una maggiore prevalenza di insufficienza renale cronica: oltre il 60% con più di 9 anni ne è affetto, ma è anche molto importante eseguire la diagnosi e il trattamento nei cani5,40,41.
Esistono numerosi strumenti gestionali che aiutano a diagnosticare e a trattare le malattie renali in cani e gatti. Dopo la conferma della diagnosi di insufficienza renale cronica come malattia primaria senza alcuna causa secondaria trattabile, andrebbe eseguita la stadiazione della malattia secondo le linee guida dell'International Renal Interest Society (IRIS) come supporto al trattamento. L'IRIS (comitato internazionale composto da veterinari e veterinarie indipendenti con un particolare interesse per la nefrologia veterinaria) ritiene che il test SDMA sia uno strumento prezioso per la diagnosi della insufficienza renale cronica in cani e gatti. L'IRIS include inoltre i valori dell'SDMA nelle sue linee guida per la stadiazione della malattia. Il test SDMA può essere usato per controllare le condizioni di salute del paziente e per comprendere meglio la funzionalità renale durante il corso della malattia. Il test SDMA è consigliato per la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio dell'insufficienza renale cronica in cani e gatti.
L'estrema importanza del test SDMA
I reni svolgono un ruolo fondamentale nella salute dei pazienti; pertanto, tenerli sotto controllo può garantire una vita migliore e più lunga agli amici a quattro zampe dei tuoi clienti. In quest'ottica, integra il test SDMA nei check-up di routine della tua clinica per ogni paziente che presenta un problema di salute e insisti sull'importanza di questo test per la salute generale.
Fonte: https://www.thevetiverse.com/en/latest/sdma-references/
