Perché la diagnosi precoce delle lesioni renali negli animali da compagnia è fondamentale
In medicina veterinaria la diagnosi di sofferenza renale rimane, purtroppo, spesso limitata agli stadi più gravi ed avanzati. Fino a poco tempo fa, infatti, sembrava quasi impossibile diagnosticare precocemente il danno renale acuto (AKI o Acute Kidney Injury). Le sfide diagnostiche includono la grande variabilità dei sintomi, che va dai pazienti con pochi o nessun segno clinico a quelli con sintomi gravi, nonché la la mancanza di marker precoci e specifici. Tuttavia, la diagnosi precoce e l'intervento terapeutico aggressivo sono essenziali per fornire la prognosi migliore ai cani e ai gatti che subiscono danni renali.
Ecco cinque importanti ragioni per cui la diagnosi precoce del danno renale è particolarmente critica.
1. Migliorare i risultati del trattamento
Uno degli aspetti più frustranti dell'attività di veterinario è la diagnosi di un paziente con malattia avanzata, quando le limitazioni terapeutiche e/o finanziarie contribuiscono a una prognosi infausta. Inoltre, le possibilità diagnostiche renali tradizionali rilevano più che altro le alterazioni funzionali, le quali possono verificarsi più tardivamente, ritardando la terapia. Tuttavia, il danno renale acuto (AKI) rappresenta circa un terzo dei casi di nefropatia.6
Test IDEXX Cystatin B. Un parametro veterinario unico nel suo genere per individuare i danni renali.
L'identificazione del danno renale nelle sue fasi iniziali consente un intervento e un trattamento tempestivi che possono potenzialmente rallentare o arrestare la progressione della malattia. Il trattamento nelle primissime fasi della lesione aumenta anche le possibilità di preservare la funzione renale e contribuisce a migliorare la prognosi complessiva dell'animale.
2. Adattamento dei protocolli terapeutici
Le cause di danno renale sono tipicamente classificate in categorie prerenali, renali e postrenali. Tra gli esempi vi sono la disidratazione, l'anestesia prolungata, il colpo di calore, le malattie infettive, i traumi, i farmaci, le tossine, le ostruzioni urinarie e le neoplasie. Sebbene possano tutti portare a una malattia renale grave se la causa non viene identificata e trattata o gestita, la diagnosi precoce può consentire ai veterinari di identificare la causa del danno renale e di impostare un piano di trattamento di conseguenza. Ciò può comprendere, per esempio, modifiche della dieta, farmaci, fluidoterapia o altre terapie volte ad affrontare la specifica condizione responsabile del danno renale.
3. Ridurre al minimo il disagio e il dolore
Una parte fondamentale della salute dei pazienti che i veterinari gestiscono è la qualità della vita. La sofferenza renale comporta un declino della funzione escretoria, metabolica ed endocrina e può essere creare sintomi importanti, tra cui nausea, vomito, riduzione dell'appetito e dolore addominale. Sebbene si tenda a gestire questi segni con un'ampia terapia di supporto, la diagnosi precoce del danno renale può consentire ai veterinari di attuare strategie appropriate e mirate per migliorare la prognosi e limitare le sofferenze durante il trattamento.
4. Prevenzione di ulteriori lesioni
Fino a poco tempo fa, i veterinari avevano accesso solo ai marker di funzionalità renale. La velocità di filtrazione glomerulare (GFR), pur essendo il metodo più accurato per misurare la funzionalità renale, è difficile da misurare direttamente nella pratica generale dei piccoli animali. La creatinina, il marcatore renale più comunemente utilizzato, aumenta con circa il 75% di perdita di funzionalità e la dimetilarginina simmetrica (SDMA) aumenta con il 25-40% di perdita di funzionalità1. Mancava un biomarker in grado di identificare il danno renale acuto, che si aggiungesse alle possibili alterazioni dei marcatori funzionali indiretti.
Il nostro obiettivo è quello di essere proattivi nel preservare la salute dei reni e un aspetto importante di questo obiettivo è l'identificazione dei danni renali quando possono essere reversibili se individuate e affrontate per tempo. La cistatina B, una proteina intracellulare rilasciata dalle cellule epiteliali tubulari renali quando vengono danneggiate o distrutte, è un biomarker in grado di rilevare il danno renale, anche senza alcuna variazione della creatinina o dell'SDMA.43 Questi ultimi due marcatori si elevano più facilmente nella fase di mantenimento del danno renale, quando gran parte del danno al rene è già avvenuto.42 La diagnosi precoce con la cistatina B e l'intervento terapeutico tempestivo possono aiutare a prevenire ulteriori danni e potenzialmente a preservare la funzionalità renale normale o di base. Al contrario, se la lesione renale non viene individuata, può progredire fino alla malattia renale cronica, che è irreversibile e richiede una gestione a vita.
5. Monitoraggio dello stato di salute generale
Molti veterinari si occupano della salute e del benessere dei loro pazienti in generale ed hanno, pertanto, una visione olistica dei loro pazienti, valutando come tutti i vari sistemi d'organo interagiscono tra di loro, per la migliore salute generale. In quanto organi essenziali, i reni svolgono un ruolo fondamentale nel filtrare i prodotti di scarto, mantenere l'equilibrio di fluidi ed elettroliti, regolare la pressione sanguigna e produrre ormoni. La diagnosi precoce di un danno renale offre l'opportunità di monitorare meglio la salute generale dell'animale e di individuare eventuali problemi sistemici sottostanti che potrebbero contribuire al danno renale. La cistatina B è un parametro diagnostico specifico disponibile per rilevare un danno renale attivo e permettere un intervento terapeutico precoce e aggressivo.
In generale, l'individuazione precoce delle lesioni renali negli animali da compagnia è essenziale per preservare la funzionalità renale, ridurre al minimo il disagio, prevenire ulteriori lesioni e migliorare i risultati del trattamento. Controlli veterinari regolari, esami di routine del sangue e delle urine e la consapevolezza dei segni e dei sintomi di lesioni renali sono fondamentali per l'identificazione e l'intervento precoci.